Per saperne di più sui vizi della vita privata dei pompeiani dobbiamo entrare nel popolare quartiere a luci rosse dove molti sono state trovate taverne e bordelli: l’esplorazione sessuale è stata incoraggiata, il vigore sessuale idealizzato, “fare sesso con un altro uomo, non era considerato” peccaminoso “, tuttavia sia gli uomini che le donne lavoravano come prostitute a Pompei. La maggior parte delle prostitute donne erano schiave, obbligate a registrarsi presso le autorità locali e a pagare le tasse con i loro guadagni; la prostituzione era una cosa legale. In un bordello le pareti spesso erano affrescate con dipinti erotici per mostrare le specialità della casa e il loro costo.. Inoltre i pompeiani amavano immensamente i giochi d’azzardo. Il gioco d’azzardo è un tema comune che attraversa tutta la storia dell’umanità e continua in eterno…

Guida Autorizzata, Ticket d’ingresso con ingresso prioritario

• Non accessibile ai disabili in carrozzella
• Sconsigliato ai bambini
• Trasporto pubblico nelle vicinanze

Tutti i giorni
Prenotazione fino a 12 ore
Culturale · A piedi
Disponibile anche in altre lingue

Foro, Bagni pubblici, Affresco di Priapo, Simboli fallici stradali, Termopolio, Taverne, Quartiere a luci rosse, Calchi in gesso delle vittime, Casa degli innamorati, Casa da gioco, Teatro